Saranno circa 20 milioni gli italiani che dal 1° luglio 2019 abbandoneranno le tariffe di maggior tutela, ossia il mercato che abbraccia i fornitori che aderiscono alle condizioni stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che smetterà di esistere. Ci attendono, dunque, importanti cambiamenti il prossimo anno, quando potremo dire addio al monopolio per accogliere il mercato libero per le bollette luce e gas. Finora sono già 9 milioni gli utenti che sono passati al mercato libero ma entro il 2019 tutti indistintamente faremo il grande “passo”. Ma cosa cambierà davvero per le bollette luce e gas?
Mercato libero vs mercato tutelato
A differenza del mercato tutelato in cui è l’ARERA, che propone un prezzo di riferimento a cui le aziende che vendono gas ed energia elettrica sono obbligate ad aderire, nel mercato libero gli operatori possono applicare il prezzo che preferiscono. Naturalmente c’è un però. Nel libero mercato i costi presenti nelle bollette luce e gas saranno suddivisi in maniera più incisiva, mentre il prezzo dell’energia fornita dovrà essere inerente l’accordo che il cliente firmerà con il fornitore, le accise e i costi di distribuzione saranno in ogni caso fissati sempre dall’ARERA. A differenza del tutelato, nel libero mercato il cliente ha la facoltà di decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere, optando di cambiare qualora l’offerta non sia più confacente ai propri consumi. In linea di massima, il prezzo di riferimento del mercato tutelato è stato finora anche il più conveniente ma ciò non esclude la possibilità di trovare offerte molto appetibili sul mercato libero.
Meglio il mercato libero o quello tutelato?
Ad oggi, se si mette a confronto la tariffa più economica del libero mercato con i prezzi del tutelato, è possibile riscontrare come un utente tipo (utenza residente con un consumo di 2700 kWh per la luce e 1400 Smc per il gas) possa risparmiare fino a 250€ all’anno in bollette luce e gas. Bisogna inoltre ricordare che, passando al libero mercato vi è la possibilità di usufruire di sconti, bonus e promozioni del tutto inesistenti sul mercato tutelato. Quindi non deve assolutamente spaventare il passaggio al libero mercato e conviene iniziare a pensare già da adesso alla tariffa più adatta ai nostri consumi.