Malattie della retina: quali sono le cause e come curarle

Il piacere di guarire dalle malattie della retina non ha eguali!

Le malattie della retina sono tra le patologie più gravi che possono colpire l’apparato visivo, sia per la profondità in cui colpiscono sia perché spesso potrebbero essere di natura permanente. E’ proprio per questo motivo che, qualora si avvertisse un’anomalia nel proprio campo visivo, è necessario rivolgersi a un medico specialista nel breve termine. La retina, infatti, è la parte più sensibile tra quelle che compongono l’occhio: paragonabile a una pellicola fotografica, assorbe la luce che attraversa prima la cornea e poi il cristallino, i quali svolgono un ruolo affine a delle lenti. Tra le cause che possono portare a sviluppare una delle malattie della retina ci sono diversi fattori: i traumi, dovuti a un colpo forte e repentino, l’invecchiamento o le patologie congenite, quindi ereditate dai propri genitori. Le maculopatie e le malattie retiniche sono le due grandi categorie in cui si possono suddividere i problemi che colpiscono questo tessuto. Le prime fanno riferimento alla macula, cioè la zona più centrale della retina che ha una maggiore sensibilità agli stimoli luminosi.

Se si verifica la rottura di questa area si può verificare il cosiddetto “foro maculare”, un grave disturbo che si manifesta dapprima con una lieve distorsione delle immagini, per poi generare un punto nero al centro del proprio campo visivo. Dovuto generalmente al distacco della retina, si può trattare chirurgicamente tramite una vitrectomia. Si tratta di una procedura utilizzata anche per il munker maculare, che corrisponde al disturbo dell’interfaccia vitreo retinica. Quest’ultimo è causato dalla formazione di uno strato di cellule che, esercitando una forte trazione sulla retina, ne generano il distacco. Un’altra patologia che rientra in questa categoria è la degenerazione maculare, che comporta la comparsa di drusen, i quali sono delle lesioni che si manifestano a causa di accumuli di scorie cellulari che, nel tempo, tendono a calcificarsi. La degenerazione maculare è legata, la maggior parte delle volte, al naturale invecchiamento dell’occhio, ed è il principale motivo della perdita della visione centrale, da trattare mediante il laser ad argon che aiuta a saldare le lesioni.

In quale ambito rientrano le malattie della retina?

Le malattie della retina che invece rientrano nell’altra categoria, invece, comprendono prima di tutto la trombosi della vena centrale retinica, la quale avviene per via dell’ostruzione di una vena proprio su questo tessuto sensibile. Aumentando la pressione dei capillari, con il passare del tempo può provocare diverse emorragie e la diffusione del liquido plasmatico nello spessore della retina. Per curare questa patologia si ricorre a un intervento con il laser ad argon o con la vitrectomia. Il distacco della retina è un altro problema che rientra in questo gruppo, il quale si manifesta in modi differenti. In alcuni casi si può presentare con delle piccole macchie nella visuale, oppure con improvvisi flash luminosi o, infine, con un’ombra scura a tendina. Recandosi dal proprio oculista non appena si avvertono questi sintomi è possibile correre subito ai ripari, con un cerchiaggio della parte esterna del bulbo o, anche in questo caso, con la vitrectomia. Anche la retinopatia diabetica viene trattata con quest’ultima procedura per la cura delle malattie della retina, palesandosi con emorragie dei vasi sanguigni che permeano a poco a poco la retina.