Qual’è la migliore tecnica per la Prk a Milano usata dalle cliniche?
Quando si parla di trattamento dei difetti visivi si fa riferimento principalmente a tutta una serie di tecniche che vengono utilizzate con successo e in estrema sicurezza. In particolare i difetti refrattivi vengono corretti negli ultimi anni mediante trattamenti laser che sono diventati progressivamente sempre più efficaci e risolutivi. Anche a Milano ci sono centri oftalmici specializzati che utilizzano la tecnica laser Prk per la correzione dei difetti refrattivi, e si tratta spesso e volentieri di centri assolutamente all’avanguardia sia per quanto riguarda le apparecchiature mediche che per quanto concerne la qualità del personale.
La tecnica Prk prevede l’uso del laser sulla superficie della cornea e a Milano è possibile scegliere il luogo migliore dove sottoporsi a un intervento di questo tipo in completa sicurezza. Con la Prk l’oculista rimuove l’epitelio, ovvero lo strato della cornea posto più in superficie; successivamente mediante l’utilizzo di laser ad eccimeri viene mandata una particolare luce ultravioletta sulla cornea per appiattirla. La tecnica Prk si basa sostanzialmente su raggi laser che disintegrano e trasformano in vapore i tessuti colpiti, un fenomeno che viene comunemente chiamato ablazione mediante il quale le immagini possono finalmente arrivare nitide al fondo dell’occhio. Dato che si tratta di un intervento che necessita di una precisione estrema per essere eseguito occorre valutare con molta attenzione il centro a cui affidarsi, sempre tenendo presente che sono moltissimi quei centri oftalmici che utilizzano senza problemi la tecnica Prk a Milano per eseguire correzioni ai difetti refrattivi. Il laser Prk entra in azione con una precisione al millimetro e l’oculista può farvi ricorso solamente con l’ausilio di macchinari molto complessi. Per quanto riguarda il decorso post-operatorio bisogna tenere presente che, a differenza della tecnica Lasik, la Prk può far percepire al paziente dolori anche forti nelle ore successive all’intervento e anche provocare episodi di lacrimazione, fastidio alla luce e bruciore. Per questo motivo chi dovesse sottoporsi a un intervento con tecnica Prk a Milano spesso deve, su indicazioni del medico oculistica, fare ricorso a farmaci analgesici e ad una lente a contatto terapeutica da applicarsi subito alla fine dell’intervento.
Di norma, salvo complicazioni, la completa guarigione si ha entro tre o cinque giorni dall’operazione ma la visione torna a essere limpida solamente dopo che la superficie della cornea riacquista il proprio aspetto normale. Nonostante i tempi di recupero cambino da persona a persona solitamente il recupero visivo totale necessita di una o due settimane per essere totale. Non bisogna nemmeno dimenticarsi che invece per una totale e completa guarigione possono essere necessari anche alcuni mesi quindi è opportuno pianificare l’operazione con molta attenzione. Il paziente dispone di una vasta scelta di opportunità per quanto riguarda la tecnica Prk a Milano con l’impiego del laser per la correzione di difetti refrattivi, quindi dovrà solamente scegliere il centro oftalmico ritenuto migliore per le proprie necessità. La tecnica Prk comunque viene utilizzata principalmente per curare la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo. Inoltre bisogna sempre rammentare che i trattamenti con Prk nel caso si rendesse necessario in futuro eseguire un ulteriore intervento, ad esempio per i casi che tendono alla recidiva, risultano essere molto più adatti di quelli eseguiti con la tecnica Lasik in quanto consentono di non risollevare il lembo corneale. La tecnica Prk usata a Milano consente infatti di operare senza eseguire alcun taglio cornea e spetterà al medico oculista scegliere se farvi ricorso sulla base delle necessità del paziente.